Ergonomia in ufficio
Guida pratica per prevenire dolori a schiena, collo e spalle

Sempre più persone trascorrono gran parte della giornata sedute davanti a un computer. Una postazione non regolata correttamente può causare tensioni alla cervicale, dolori lombari, affaticamento di spalle e braccia, fino a influire sulla qualità del lavoro e della vita quotidiana.
L’ergonomia serve proprio a questo: creare un ambiente che si adatti al corpo, invece di costringere il corpo a posizioni innaturali.
In questa guida pratica trovi consigli concreti, immediatamente applicabili, per ridurre dolori e migliorare il comfort durante le ore di lavoro.

1 - La sedia è il fulcro dell’intera postazione.
Una regolazione precisa permette di mantenere la colonna più neutra e ridurre sovraccarichi muscolari.
✔ Come posizionarla:
- Piedi appoggiati a terra o su una pedana, mai penzolanti.
- Ginocchia leggermente più basse delle anche, per facilitare l’allineamento del bacino.
- Schienale con supporto lombare nella curva naturale della zona lombare.
- Braccioli regolati all’altezza che consente alle spalle di rimanere rilassate.
- Una sedia regolata bene alleggerisce collo, lombi e spalle.

2 - Posiziona il monitor all’altezza giusta.
Un monitor troppo basso costringe a inclinare la testa in avanti, aumentando la pressione cervicale.
✔ Posizione ideale:
- la parte superiore dello schermo deve essere all’altezza degli occhi;
- distanza 50–70 cm dal volto;
- centrato rispetto al corpo, non di lato;
- se usi un portatile, usa un supporto per alzare il monitor.
Questi accorgimenti riducono rigidità del collo e mal di testa.

3 - Mouse e tastiera: come evitare tensioni.
Molte tensioni nel collo e nelle spalle nascono da una gestione sbagliata di mouse e tastiera.
✔ Consigli pratici:
- Tastiera ben centrata rispetto al tronco.
- Gomiti a 90°, avambracci appoggiati.
- Mouse vicino alla tastiera, così da non aprire troppo il braccio.
- Evita movimenti ripetuti con il polso “in deviazione”.
- Una postura neutra delle braccia riduce carichi su spalle e trapezi.

5 - Mantieni il corpo attivo con micro-pause.
Anche la postazione più ergonomica non può compensare ore e ore di immobilità.
✔ Ogni 40–50 minuti prova a:
- alzarti per 30–60 secondi;
- fare due passi o mobilizzare le spalle;
- allungare il torace con un’apertura dolce;
- respirare profondamente mantenendo il collo rilassato.
Il corpo rende meglio quando alterna lavoro e piccoli momenti di movimento.

5 - Ottimizza l’organizzazione della scrivania.
Una scrivania ordinata e funzionale evita torsioni inutili e posture scorrette.
✔ Come organizzarla:
- tieni gli oggetti più utilizzati a portata di mano;
- evita di ruotare continuamente il busto;
- usa una lampada orientabile per ridurre inclinazioni del capo;
- se lavori con più documenti, usa un leggio per tenerli in verticale.
Le micro-regolazioni nello spazio di lavoro hanno un impatto reale sul corpo.

6 - Strumenti ergonomici che possono aiutarti.
Alcuni accessori non sono indispensabili, ma possono migliorare il comfort e ridurre i carichi ripetuti:
- supporti per rialzare monitor e laptop;
- sedie con supporto lombare regolabile;
- pedane poggiapiedi;
- tastiere ergonomiche o “split”;
- mouse verticali.
L’obiettivo è favorire un allineamento naturale senza stress aggiuntivi.
Una postazione ergonomica non richiede grandi investimenti: spesso bastano piccole regolazioni, consapevolezza e qualche buon accorgimento.
Creare uno spazio di lavoro adatto al corpo permette di lavorare meglio, prevenire dolori e mantenere energia e concentrazione più a lungo.
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